A volte si vince, a volte si perde, a volte piove
Sabato di pioggia che ha rischiato di far rimandare il doppio incontro con il Foggia. Il ciclone Medusa ha fortunatamente soltanto lambito Sesto Fiorentino nelle ore pomeridiane e serali. Le partite sono state giocate, anche se con un po’ di ritardo.
Grazie all’aiuto di tutti, un campo che sembrava irrecuperabile in un primo momento, è stato asciugato e rimesso a posto per le 17:00. Scadenza data dai direttori di gara per la decisione definitiva sulla praticabilità del diamante.
Gara 1 (4-6)
Parte forte Santaniello. Il lead-off piazza un triplo come biglietto di presentazione dul lanciatore Foggiano D’Amico. Bosi lavora bene nel box e batte lungo e alto per il pesta e corri che da il momentaneo vantaggio alla Recotech Padule. Recupero pressoché immediato dello svantaggio con due punti battuti a casa dal Foggia con Iacovelli e Bove entrati a casa base. Tre le valide per i pugliesi. Padule di nuovo in vantaggio nella parte bassa del terzo inning. Pinto colpisce forte un dritto di D’amico e la palla vola lontana sulla sinistra: fuoricampo da due punti e vandaggio 3-2.
Pareggia ancora Foggia con volata di sacrificio al centro con pesta e corri di Severino dalla terza base. A poco serve la terza eliminazione su gioco d’appello del giocatore che ha eseguito il pesta e corri troppo anticipato dalla seconda base. 3-3 convalidato.
Sesto inning da dimenticare per la formazione di casa. 3 punti subiti con solo 3 valide all’attivo per l’attacco foggiano. Ospiti bravi ad approfittare di ogni minima incertezza ed a sfruttare ogni occasione. Padule recupera poi un punto con Cavallini, aiutato da Neri e Tomasello, ma non è sufficiente. Troppi gli uomini lasciati in base. 8 dal sesto al nono inning. E’ mancata la finalizzazione. La partita si chiude con un passivo di 4-6.
Gara 2 (4-0)
Il Foggia, in 9 inning, è riuscita a mettere a segno soltanto un singolo. I lanciatori della Recotech Padule, Zotti e Perez, hanno fatto un lavoro sopraffino sul monte. Le poche battute messe in campo dalla formazione avversaria non sono efficaci e vengono difese senza troppi problemi. Origlia difende bene la terza base anche se fuori ruolo.
In attacco il Padule mette a segno 3 punti pesantissimi nel primo inning. Santaniello base su ball, valide di Bosi e Gozzini, RBI di Pinto e magistrale bunt di Cavallini. Travaso di bile per Vasquez, partente per il Foggia. Il lanciatore foggiano, dotato di un lancio veloce di tutto rispetto, non risulta però efficace in gara. Il Padule avrebbe potuto allungare ben oltre il 4-0 finale raggiunto al quarto inning. Anche in Gara 2, tanti sono stati gli uomini lasciati in base alla fine dei turni di attacco.
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La giornata sportiva finisce alle 2:00 di notte. Stanchi e un po’ contrariati dall’esito di Gara 1, stanchi e parecchio esaltati da quello di Gara 2. A volte si vince, a volte si perde, a volte piove. Ogni tanto, tutte e tre le cose.