1-1 con Castenaso. Padule rimane primo in classifica
La Recotech Padule chiude con una vittoria e una sconfitta il doppio confronto con Castenaso. Una prova davvero encomiabile della squadra di Sesto Fiorentino in Gara 1 è stata smorzata da un risultato di Gara 2 che forse non rende merito a quello che si è visto in campo, senza nulla togliere all’ottima prestazione del partente avversario Cruz.
Gara 1 (11-1)
Partita a senso unico. Poco da aggiungere con il Partente del Padule Perez che subisce soltanto 4 singoli sui 5 inning lanciati e mette a segno 5K con zero punti subiti. Tutta la difesa sestese gioca in modo splendido e Castenaso non può che sperare nei propri guanti per cercare di stare al passo coi padroni di casa.
Impresa che fin da subito non sembra facile. Al primo inning il partente bolognese Bassi concede 2 basi a Santaniello e Bosi. Un singolo di Pinto all’esetrno centro permette a Santaniello di andare a punto e Bosi di portarsi in terza base. La volata di sacrificio di Scull fa entrare il punto del 2-0.
Nella seconda ripresa di gara non entrano punti, ma forse è proprio questo tirare il fiato che fa abbassare la guardia a Castenaso che alla fine del terzo inning, con 2 eliminati, subisce 7 punti. Doppio di Scull, Cavallini conquista una base per ball, doppio di Origlia da 2 RBI. Capitan Lumini segue il passo e batte un altro doppio per il 5-0. Il lanciatore avversario è in netta difficoltà, infatti segue un lancio pazzo e due basiball che riempiono il diamante di sestesi. Bosi non tradisce le aspettative e infierisce con un singolo da 2 punti. Gozzini viene colpito da un lancio e guadagna la prima, ancora basi piene. Cambio lanciatore, Cannellini per Bassi. Nuovo entrato che si ritrova faccia a faccia con Pinto: singolo e altri 2 punti per Padule. L’inning termina con un attivo di 9-0 per la Recotech.
Ancora un inning di calma apparente e le mazze del Padule tornano a farsi sentire al quinto. Si inizia con Santaniello che batte singolo sul terza base avversario, invece Bosi preferisce andare valido sulla seconda. Gozzini in prima per base ball. Basi ancora piene e Pinto in battuta. Colpo preciso dello slugger tra terza e interbase, che l’interbase del Castenaso può solo toccare senza possibilità di difesa. Un punto entrato. Scull allunga il divario con un’altra volata di sacrificio. 11-0.
La partita volge al termine e l’unico punto per gli ospiti arriva in maniera roccambolesca. La partita comunque si chiude al settimo per manifesta inferiorità. Sul monte di lancio il closer Labardi spegne ogni speranza di rimonta agli avversari.
Gara 2 (2-6)
Che sia un’altra musica lo si capisce subito dal rumore che fa la palla nel guanto da ricevitore. Cruz, il partente straniero del Castenaso è padrone del monte di lancio. Va riconosciuto.
Il primo punto lo mettono a segno gli ospiti sul partente di casa Ularetti. L’esterno sinistro Napoli batte singolo a sinistra e avanza grazie ad una scelta difesa in prima base, su battuta del compagno Bentivogli. Segue altra valida dell’interbase Julian Dreni che porta il passivo a Padule.
Al quarto Padule spreca il punto del pareggio. La voglia di far bene è tanta e Pinto si spinge troppo oltre la terza base: out per tocco del lanciatore su ballerina.
Il primo allungo del Castenaso avviene al quinto inning. Julian Dreni arriva in prima per base su ball e viene spinto prima da un singolo di Cancellieri, poi da quello di Di Raffaele.
la sesta ripresa si apre con una mazzata tremenda al centro del ricevitore Peraza. Il cubano lancia la mazza e cammina, oramai sicuro del fuoricampo. Brutta notizie gli arrivano in diretta dal nostro esterno centro Bosi che trasmette dalla rete di fondo campo: presa contro la rete, la palla entra nel guanto del difensore, ma poi il guanto con tutto Bosi dietro si schianta sulla recinzione un decimo di secondo dopo e la palla non viene trattenuta. Il nostro esterno ne esce con una quasi presa spettacolare, pronto all’assistenza in seconda, mentre Peraza si ritrova in prima dopo la passeggiata rilassante.
Il sesto inning non finisce qui. Castenaso grazie ad altri due singoli guadagna altri 2 punti, ma Padule inizia a rimboccarsi le maniche mettendone a segno altrettanti. Bello l’arrivo di Bosi e Gozzini a casa base su doppio di Pinto, dove la difesa ospite riesce ad eliminare di poco Gozzini. Il secondo punto per la Recotech arriva con Pinto spinto dal singolo di Scull. 2-4.
Cambio lancitore per Padule al settimo. Zotti rileva Ularetti e chiude bene facendo battere una rimbalzante e due volate, difese facilmente.
L’ottavo inning segna altri due punti per Castenaso per l’allungo finale, ma Padule conclude in crescendo, sfiorando l’impresa a basi piene e un solo eliminato. Scull nel box. Fino ad allora il battitore cubano era stato impeccabile, ma il contatto non è fortunato. La palla finisce abbastanza comodamente tra le mani del lanciatore Cruz che da il via a un doppio casa-prima.
Costantini conclude la partita senza subire punti.
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La bella vittoria di Gara 1 forse aveva galvanizzato un po’ troppo la squadra e forse il risultato di Gara 2 aiuterà tutti a rimettere i piedi per terra e ricordarsi che in questa serie non bisogna mai distrarsi o prendere sotto gamba alcunché. In Gara 2 senza le prese del nostro interbase Santaniello, con ogni probabilità il passivo sarebbe stato maggiore. A lui i complimenti di tutti.
Nonostante il tono pacato c’è da dire che 5 partite vinte su 6 (0.833) è un risultato che vale il primo posto a parimerito con Imola. Bisogna essere orgogliosi di questo 2016.
Sabato prossimo Padule si gioca potenzialmente l’accesso alle finali contro la terza in classifica Ronchi dei Legionari. Appuntamento in Friuli per il 3 di settembre.