Padule fa sua la prima contro la Fiorentina
Solo un paio di amichevoli alle spalle e un diamante in ristrutturazione per l’IBL potevano far pensare ad un avvio molto più claudicante della serie C di Padule. Specialmente immaginando che la franchigia della Fiorentina volesse mettere inning sulle braccia dei loro lanciatori di A Federale. Il pronostico non è stato azzeccato e il Padule si è aggiudicato il primo incontro di Coppa Italia per 1-7. Ogni tanto sbagliare è molto gradevole.
Si gioca al Cerreti di Firenze e sul monte inizia Alessio Sinforici per la squadra di casa. La velocità del giovane italo-messicano è notevole per i nostri atleti, ma al secondo inning Iacopo Mani colpisce valido e la squadra prende coraggio.
Il terzo inning vede due punti per Padule, con Stefano Meucci bravo a sfruttare una palla persa del ricevitore Tommaso Panichi su terzo strike e raggiungere la prima e con il lead-off Lorenzo Vassallo. Entrambi completano il giro delle basi sfruttando gli errori della difesa della Fiorentina. Il morale si alza e il solito Mani batte la seconda valida, una linea all’esterno destro.
In attacco la Fiorentina non carbura contro un ottimo Molina. Tommaso Panichi batte l’unica valida. La difesa del Padule è attenta e copre bene tutte le battute.
Quinto inning per l’attacco di Sesto Fiorentino. Con Lapo Vaccari in base Matteo Faggi spedisce la palla oltre gli esterni tra centro e sinistra. Triplo e punto a casa. Lo 0-4 arriva con la valida di Mani che chiuderà la partita con 3 su 4. Il migliore in campo, sicuramente.
Padroni di casa in recupero il turno successivo. Lapo Biondi arriva a casa base dalla seconda grazie a una rimbalzante centrale di Andrea Biffoli. Sarà l’unico punto della Fiorentina.
Al sesto Padule ristabilisce il passivo di quattro punti. Daniele Bolognesi guadagna una base per ball e si prende la seconda con una rubata sul lanciatore Yannic Python. La batteria della Fiorentina è in difficoltà e il corridore sestese completa il giro delle basi su palla passata e lancio pazzo.
Il veterano del Padule non si ferma qui. Bolognesi sul monte è solido e concede un solo singolo in 3.2 inning.
Il definitivo risultato di 1-7 arriva ad inizio ottavo, ancora grazie ad una difesa avversaria fallosa. Vassallo raggiunge la seconda su errore di tiro e Vaccari su base per ball. Faggi batte valido all’esterno e anche se l’azione non gli permette di andare oltre la prima i due corridori raggiungono ugualmente casa base. 3 RBI per lui in totale.
Il match viene chiuso dal rilievo di Padule Niccolò Rigoni, un solo inning sul monte e soli tre avversari a disposizione. Tre eliminazioni al piatto e partita conclusa.
Partire con il piede giusto è l’arma migliore per affrontare una stagione. Un lanciatore avversario di buona caratura non ha messo in soggezione la squadra, grazie soprattutto a Mani e Faggi. La difesa è stata rocciosa nonostante i pochi diamanti alle spalle.
A riportare tutti coi piedi per terra è stato alla fine il manager Cristiano Maio. “Ricordiamo che la prossima settimana ci sarà Sasso Marconi e non sarà una passeggiata“. Questa vittoria è da godere, ma mercoledì il Padule dovrà essere subito sul campo a macinare sudore.