IBL 2017: Al giro di boa si riparte da Nettuno
Si è concluso sabato 24 giugno sul diamante di Sesto Fiorentino il girone di andata della stagione IBL 2017, ricordiamo stagione di esordio in massima serie per il Padule del Presidente Romano Becchi e del manager Paolo Minozzi.
Finale di andata duro per i toscani che hanno ricevuto in casa il Rimini subendo due sconfitte per 8-0 e 8-1 caratterizzate da poca produttività nel box di battuta con sole 8 valide in due incontri.
Alessandro Ularetti partente in Gara 1 (L, IP:3.0, H:6, R:3, ER:3, BB:1, K:0) rilevato poi da Massimiliano Geri (IP:3.1, H:1, R:2, ER:2, BB:4, K:0) e successivamente da Filippo Gandolfi (IP:1.2, H:1, R:0, ER:0, BB:0, K:1) che lasciava il monte a Matthias Zotti (IP:1.0, H:4, R:3, ER:2, BB:0, K:2) nell’ultima difesa per la chiusura di partita.
In attacco i toscani hanno subito un ottimo monte riminese con il partente Carlos Richetti che in 6 inning concedeva le sole 3 valide toscane della partita (Labardi, Santaniello e Valsecchi) prima di cedere il monte a Escalona e poi Di Raffaele che completavano lo shut out.
Copione simile in Gara 2 con Carlos Rodriguez (L, IP:5.1, H:2, R:3, ER:3, BB:1, K:3) e Marco Costantini (IP:1.2, H:3, R:1, ER:1, BB:0, K:0) che in 7 riprese riescono a contenere a 5 valide e 4 punti segnati l’ottimo attacco del Rimini che poi dilaga negli ultimi due inning sul closer Jesus Parra con 4 valide e 4 punti segnati. In attacco a segno per Padule Yordanys Scull (suo l’RBI che porta l’unico punto toscano), Samy Ramirez, Marco Valsecchi, Davide Tomasello schierato come DH e Rogelio Maldonado.
Il girone di andata si conclude cosi con una classifica che vede int testa la UNIPOLSAI Fortitudo Bologna con 15 vittorie tallonato a 14 partite vinte dalla ANGEL SERVICE Nettuno e dalla T&A San Marino e in coda la RECOTECH Padule Baseball con 2 vittorie.
Proprio il Nettuno ospiterà i toscani questo sabato con l’obbiettivo di riagganciare Bologna che invece sarà ospite di un Parma che si rafforza con l’innesto di due giovani talenti italiani, Leonardo Seminati e Stefano Censi.