Dopo l’addio di Andrea Osella, che ha deciso di prendersi un po’ di meritato riposo e a cui la società rinnova i suoi ringraziamenti, il Padule per la guida della prima squadra riparte da un eccellenza del baseball italiano, il manager grossetano Paolo Minozzi.
Campione d’Italia di serie A con il Grosseto nel 2014 e reduce da una bellissima annata con la neo promossa Macerata, l’allenatore grossetano è riconosciuto da tutti anche per il suo proficuo lavoro con i giovani, confermato dal fatto di essere stato scelto dalla Federazione per dirigere la selezione Cadetti centro all’interno del progetto Verde azzurro.
A lui un caloroso benvenuto e un in bocca al lupo per la nuova esperienza con il sodalizio sestese.
Si riparte in casa Padule in vista della stagione 2017 e si riparte dalla base inserendo nello staff tecnico una vecchia conoscenza del baseball fiorentino, il tecnico cubano Juan Diaz Fuerte.
Il tecnico caraibico avrà il compito di far crescere i giovani talenti della società sestese e l’importante ruolo di pitching coach della prima squadra andando a riempire un’importante casella del futuro staff tecnico.
A lui un caldo benvenuto a bordo.
Eccoci qua, dopo le due partite di sabato che hanno sancito la fine della stagione per la prima squadra, ad esternare le nostre sensazioni.
Innanzitutto un grande GRAZIE ai giocatori tutti, è stata un’annata fantastica come mai il Padule aveva vissuto nella sua storia. Primi in campionato, primi a pari merito nel girone dei play off e soprattutto un grande baseball che in pochi hanno potuto vedere sui campi nazionali.
Un grazie per l’impegno profuso durante questa estenuante annata a tutti: dai veterani che hanno condotto la squadra, ai giovani che si sono affacciati al grande baseball con un impegno e una passione come a Padule non si vedeva da tempo.
Grazie a tutto lo staff tecnico. In primis all’autore primo di questa stagione ossia il manager Andrea Osella che ha condotto questi ragazzi di sabato in sabato a togliersi grandi soddisfazioni.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per il bene della squadra, dai dirigenti accompagnatori, a coloro che hanno preparato il campo per tutta la stagione, a chi ha preparato da mangiare tutti i sabati fino a quelli che hanno commentato tutte le nostre partite in diretta.
Un sentito ringraziamento al Direttore Sportivo Simone Neri, perché senza il suo impegno per mettere a disposizione di Osella e soci una rosa così competitiva, non saremmo potuti arrivare a questi livelli.
Ed infine per ultimi, ma non per importanza, un GRAZIE ai tifosi che hanno seguito la squadra in tutta questa lunga stagione sia dagli spalti del campo di Padule, sia dal live Whatsapp quando eravamo in trasferta.
Ci auguriamo che questo sia solo un arrivederci, e speriamo di ritrovarci tutti pronti per la prossima stagione per vivere un’altra annata da protagonisti.
La società Padule Baseball
Dolce e amara questa stagione. La Recotech dopo un campionato cavalcato nel Girone C rimontando Godo e Macerata e un girone dei play-off dominato a fianco di Imola, ha mancato la finale, sabato, perdendo due partite contro Bollate.
Si spengono anzitempo le speranze di scudetto toscane. La squadra di Osella nelle semifinali tenutesi a Bollate perde la guerra di nervi di Gara 1 e viene battuta di larga misura in Gara 2. Una giornata molto storta.
Un appunto va fatto sicuramente alla coppia arbitrale. Le aree di strike randomiche e alcune decisioni errate, da ambo le parti ci mancherebbe, hanno contribuito a far salire un nervosismo senza capo né coda sia nel Padule che nel Bollate. Nervosismo poi sfociato nell’allontanamento dal campo di Cavallini in Gara 2 per “plateali proteste verso un giudizio arbitrale”. Ci sarebbe molto da discutere a proposito.
La formidabile prestazione di Perez sul monte di lancio e quella di Scull nel box di battuta con un 3/4, non bastano al Padule. I 3 punti entrati per Bollate sono tutti frutto dei due errori da parte della difesa della Recotech. Difesa che fino a quel momento aveva fatto la differenza, in questo 2016, unendo giocate spettacolari a una routine totalmente affidabile.
Il conteggio delle valide al nono inning è di 8 per squadra. La partita è stata equilibrata e Bollate si aggiudica la meritata vittoria.
La botta morale ricevuta in Gara 1 non riesce ad essere assorbita in tempi utili. Padule lavora bene nei promi due inning, ma alla terza e alla quarta ripresa subisce 4 e 2 punti. 6 punti pesantissimi dai quali non si rialza, complice il lanciatore partente avversario Bisset che lancia una partita subendo solo un punto all’ottavo inning. Bollate allunga nel finale e Padule recupera una lunghezza sul primo rilievo di Bollate, ma il passivo rimane.
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Si chiude qua la stagione. Bravi tutti, anche senza il primo posto e anche senza l’accesso alle finali. Per qualche giorno ancora ogni persona dello staff di della Recotech Padule si sentirà amareggiata per questa sconfitta che ha detto bruscamente “fine” a questo 2016. Non c’è dubbio ed è giusto. Perché l’impegno è stato grande e la lotta è stata autenticamente dura. Provare amarezza significa essere delusi. Adesso no, ma tra un poco di tempo ognuno di questi giocatori o delle persone dello staff che tanto hanno dato alla squadra, capirà che un poco si sta sbagliando. Tutti si guarderanno indietro e vedranno che i risultati ottenuti non sono stata cosa da annegare nella delusione di un singolo giorno. La stagione 2016 è stata grande, grande, grande.
Forza Padule!
Poco da dire per questa giornata: nessun pronostico. Per arrivare in finale La Recotech Padule dovrà superare con due vittorie il Bollate, sulle tre gare in programma.
Oggi le prime due partite, domattina l’eventuale spareggio. Vi terremo super aggiornati tramite la nostra chat Whatsapp.
Forza Padule!
Si concludono i playoff 2016 con Padule al secondo posto nel Girone A. La squadra di Osella, già matematicamente qualificata prima dell’ultima giornata, ha disputato le due gare finali contro Imola, concludendo con una vittoria e una sconfitta. Nonostante la parità di vittorie, la differenza punti ha stabilito il primato dei Redskins.
Gara tiratissima con lanciatori che da ambo le parti scandiscono gli inning e non permettono agli avversari attacchi che possano finalizzare punti. Vince la Recotech Padule. Vince la squadra che sbaglia meno, perché proprio un errore di tiro dell’esterno destro di Imola Gnudi alla sesta ripresa, porta a punto i sestesi con Santaniello.
Per Padule inizia come di consueto Perez. 7 inning lanciati, 8 strikeout e 4 valide subite. Conclude Costantini le ultime due riprese con senza subire valide.
Imola schiera sul monte Turrini, che lancia 8 inning (l’ultimo attacco del Padule non è stato giocato) totalizzando 8K e subendo 5 valide.
Una partita sprint che sicuramente ha valso molto dal punto di vista del morale e che da a Padule un piccolo vantaggio.
Mentre per Imola il partente Salas mette a segno la sua partita quasi solitaria sul monte di lancio con 18K e due valide subite (triplo di Cavallini e singolo di Bosi), Padule pensa a lungo termine e presenta una formazione rimaneggiata. L’assenza del partente Ularetti, bloccato a casa con 39° di febbre, e la matematica certezza delle semifinali da l’occasione allo staff di far girare i giocatori. Una scommessa che ha portato un passivo di 7 punti in due inning, ma che ha messo sulle spalle dei giocatori che fin qui avevano calcato un po’ meno il campo turni molto importanti sia in difesa che in attacco. Tutto in vista delle semi-finali, quando si potrebbe arrivare a gara 3 e una disponibilità di giocatori ben rodati diventerà fondamentale per la Recotech.
Alla formazione di Osella servono giusto questi due inning per entrare in partita. Al partente Lenzerini si avvicenda alla terza ripresa sul monte di lancio Zotti. Tre inning per lui chiusi con zero punti entrati e ben 5 strikeout, una sola valida concessa. Il secondo rilievo è Geri, sul monte tre inning e anche lui nessun punto entrato. Ottimo lavoro per entrambi i rilievi.
Conclude Bosi che per l’ultima ripresa si sposta dall’esterno centro sulla pedana di lancio. Un punto subito, ma la soddisfazione di 2 strikeout, il secondo dei quali ai danni di Angrisano.
La partita si conclude 0-8.
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Imola ha senza dubbio meritato la vittoria di Gara 2 e il passaggio come prima nel girone. La prestazione di Salas è stata encomiabile. Non ci sono però recriminazioni da fare e la Recotech ha, come da programma, festeggiato il passaggio all’ultimo turno di questo spettacolare 2016.
Un ringraziamento molto speciale va al supporto dei tifosi che sabato è stato da ricordare. Gli impianti pieni di gente sono un giocatore in più per la squadra. Grazie
Le semifinali si giocheranno nel prossimo fine settimana tra Padule e Bollate e tra Imola e Paternò. Accederanno alle finali le formazioni che arriveranno prima a 2 vittorie sulle 3 gare potenziali in programma. Con il passaggio come seconda classificata la Recotech dovrà affrontare le partite in trasferta.
Giornata conclusiva dei play-off 2016, che decreterà la prima e la seconda classificata tra Recotech Padule e Redskins Imola nel Girone A.
Le formazioni si trovano appaiate in vetta con 7 vittorie su 8 gare disputate.
Padule si scontrerà da pari contro una squadra di alto livello. Ricordiamo che Imola annovera tra i propri giocatori il ricevitore italo-argentino ex nazionale italiana Angrisano, l’interbase Garcia e il lanciatore partente di Gara 2 Salas. Tutti atleti di grande esperienza. I sestesi si presentano con lo slancio emotivo dei risultati guadagnati sul campo di Ronchi e sicuramente non molleranno una base davanti a nessuno.
Il campo di Viale Togliatti vedrà oggi un grande baseball. Sesto Fiorentino farà da sfondo ad una Recotech che vuole continuare a vincere per presentarsi alle finali come testa di serie.
Vi attendiamo per Gara 1 alle ore 15:30 e per Gara 2 alle ore 20:30!
Detto fatto. La cattiveria sportiva di cui la Recotech Padule aveva bisogno nella trasferta di Ronchi dei Legionari è stata messa in campo. Due vittorie per manifesta superiorità e finali assicurate. Un risultato storico per questa società che arriva, in questo 2016, più in alto di sempre.
Il buon giorno si vede dal mattino anche se sul campo friulano sono le 16:00 quando Gara 1 inizia. Nei primi due inning il parziale sale già a 1-6 per Padule e 4 uomini lasciati in base contro 1. Perez difende il monte per Padule mentre il partente ronchese è Di Monte.
Di Monte che non entra in partita e concede subito due basi a Santaniello e Bosi, Pinto spinge a casa il primo punto con una valida a sinistra, Scull il secondo con un doppio, sempre a sinistra. Ronchi ha appena il tempo di recuperare un punto, ma c’è immediatamente l’allungo di Padule che lavora bene sul lanciatore avversario in seria difficoltà. Ancora tre basi concesse su Sorri, Santaniello e Gozzini. I punti si finalizzano poi con la rimbalzante di Pinto e conseguente errore di tiro del seconda base avversario, 1 RBI, e con la legnata di Scull al centro che conquista il quarto RBI della partita. Triplo per lui. Di Monte chiude qui la prestazione e viene sostituito con il rilievo Samsa.
La partita continua fino al settimo con la medesima differenza punti. Al quarto entrambe le formazioni mettono a segno 2 punti ciascuna. Inizia Padule con il triplo di Bosi tra esterno centro ed esterno sinistro. Il nostro esterno viene poi aiutato ad arrivare a punto grazie ad un altro errore di tiro del seconda base di Ronchi su rimbalzante di Gozzini, che di conseguenza arriva in seconda. Scull martella un altro doppio e Gozzini può arrivare comodamente a casa base.
I due punti di Ronchi arrivano con Furlan e Berini. I friulani entrano in base con due singoli e concludono il giro delle basi grazie alle spinte di Gheno e Miceu.
La gara si stabilizza sul 3-8 fino al big inning di Padule, al settimo che di fatto stronca ogni speranza a Ronchi. Come in precedenza, in occasione della partita Foggia-Padule del campionato regolamentare, dove ricordiamo i 14 punti totalizzati in un singolo inning da aprte del Padule, ci rifacciamo al box-score ufficiale FIBS. Un attacco da 10 punti con 8 valide: 5 doppi (Lumini 2, Pinto, Origlia, Santaniello) e 3 singoli (Cavallini, Sorri e Scull). Box-score Gara 1
Con 6 inning alle spalle e solo 4 valide subite, Perez lascia il posto a Lenzerini per il finale di partita. Il recupero di 3 punti da parte dei padroni di casa è ininfluente ai fini della manifesta superiorità del Padule che chiude al settimo. Da segnalare il record di difese dell’esterno sinistro di Padule, Gozzini, con 5 prese al volo consecutive.
Partenza fotocopia per Padule con 2 punti segnati al primo inning. Bosi ingrana bene e fa seguire una rubata al singolo battuto poco prima. Pinto lo porta a casa con un singolo. L’esterno sinistro buca la palla che finisce alla rete e aiuta il nostro corridore a raggiungere la terza base. Origlia raddoppia il risultato con un singolo interno sull’interbase.
Ularetti parte per Padule ma lancia soltanto due riprese, tenendo a zero Ronchi, costretto a uscire causa affaticamento muscolare. Il monte di lancio è preso perciò in carico al terzo inning da Matthias Zotti, lanciatore nato e cresciuto a Ronchi dei Legionari, da due anni alle dipendenze di Osella. 4.2 inning lanciati e 9 strike out con soltanto 2 valide subite. Quando Zotti, non ancora 20 anni scende dal monte per lui c’è solo una meritata standing ovation.
Tornando all’attacco la partita rimane sullo 0-2 fino al quarto inning. Le mazze sestesi conquistano di prepotenza l’accesso alle semifinali in modo spettacolare con 8 punti consecutivi. Anche in questo caso ci aiuteremo con il box-score ufficiale (Box-score Gara 2) per tenere conto di tutto quello che è successo, ma comunque non si può certo evitare di parlare dei due fuoricampi back-to-back di Pinto (3 RBI) e Scull, del bunt di Origlia, del singolo da 2 RBI di Gozzini e del doppio da 2 RBI di Cavallini. Di Cavallini sono i 2 punti che aprono l’inning dopo il singolo di Scull e l’indifendibile bunt spinto di Origlia che passa tra lanciatore e prima base. Gozzini porta il vantaggio temporaneo di Padule a 6 lunghezze con Cavallini e Sorri a punto. Pinto è un discorso quasi a parte. Con Gozzini e Santaniello in base, dopo che una chiamata molto dubbia dell’arbitro che su 3-1 non concede la base su ball per un lancio alto. Il nostro slugger non la prende benissimo e il lancio seguente lascia il campo con una bordata di 140 metri che l’esterno sinistro può solo guardare, ammirato, senza muovere passo. L’ultimo punto dell’inning arriva con Scull dopo pochi secondi. Una linea di notevole potenza passa sopra il guanto dell’impotente esterno destro di Ronchi che non può fare altro che correre dietro alla pallina. Le gambe del cubano di Padule raccolgono e vincono la sfida conquistando un home-run interno. 0-10.
Le squadre rimangono a 10 punti l’una dall’altra. L’allungo al quinto della Recotech viene riassorbito al settimo da Ronchi. L’ultimo inning sarà chiuso da Costantini con uno strikeout e una valida subìta.
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Padule ha giocato due ottime partite rimanendo in classifica a fianco di Imola. Sono risultati devastanti nel box soprattutto Scull, Lumini e Pinto. Le due capolista del Girone A dei play-off hanno entrambe 7 partite vinte sulle 8 giocate. Sabato prossimo a Sesto Fiorentino ci sarà lo scontro diretto che per forza di cose sancirà un primo e un secondo posto.
Nel Girone B, Bollate è matematicamente prima, mentre il secondo posto è ancora in forse tra Paternò, Brescia e Godo. La Recotech Passando per prima dovrà affrontare la in casa la seconda classificata del Girone B, mentre passando per seconda, dovrà salire a Bollate per il triplice incontro. Sabato sapremo.
POLISP. PADULE 7th – CAVALLINI hit by pitch. LUMINI doubled to right center; CAVALLINI advanced to third. SORRI singled to right center, RBI; LUMINI advanced to third; CAVALLINI scored. BERTOLDI D to rf. GHENO M to 2b for FURLAN. COSOLI to p. / for SAMSA. SANTANIELLO struck out swinging. SORRI stole second. SORRI advanced to third on a wild pitch; LUMINI scored on a wild pitch. BOSI walked. BOSI advanced to second on a wild pitch; SORRI scored on a wild pitch. BOSI advanced to third on a wild pitch. GOZZINI walked. PINTO doubled to center field, 2 RBI; GOZZINI scored; BOSI scored. MANI to rf for SCULL ZAYAS. MANI singled to left field; PINTO advanced to third. ORIGLIA doubled to left center, RBI; MANI advanced to third; PINTO scored. CAVALLINI singled to left field, RBI; ORIGLIA advanced to third; MANI scored. CAVALLINI advanced to second on a wild pitch; ORIGLIA scored on a wild pitch. LUMINI doubled to left center, RBI; CAVALLINI scored. SORRI grounded out to ss. SANTANIELLO doubled to center field, RBI; LUMINI scored. BOSI grounded out to ss. 10 runs, 8 hits, 0 errors, 1 LOB.
POLISP. PADULE 4th – SCULL ZAYAS singled to third base, bunt. ORIGLIA singled to pitcher, bunt; SCULL ZAYAS advanced to second. ORIGLIA advanced to second on a wild pitch; SCULL ZAYAS advanced to third on a wild pitch. CAVALLINI doubled down the lf line, 2 RBI; ORIGLIA scored; SCULL ZAYAS scored. LUMINI grounded out to ss; CAVALLINI advanced to third. SORRI hit by pitch. SANTANIELLO walked; SORRI advanced to second. BOSI struck out swinging. GOZZINI singled up the middle, 2 RBI; SANTANIELLO advanced to second; SORRI scored; CAVALLINI scored. PINTO homered to left field, 3 RBI; GOZZINI scored; SANTANIELLO scored. SCULL ZAYAS tripled to right field (ERRORE, fuoricampo interno. Infatti il conteggio di RBI totali è 8),. GHENO P to rf for COSOLI. ORIGLIA out at first 1b to p. 8 runs, 6 hits, 0 errors, 0 LOB.
Padule in viaggio verso il Friuli per giocare le partite forse più importanti fin qui disputate in questi play-off 2016. Potenzialmente la squadra di Osella può, già oggi, mettere le mani sulle finali, qualificandosi matematicamente al secondo posto. 7 vittorie sarebbero una quota raggiungibile soltanto dall’attuale quarta, Collecchio, ma a quel punto interverrebbe la discriminante degli scontri diretti a favore dei sestesi.
La Recotech può schierare in campo il migliore lineup per affrontare una squadra che, sappiamo, deve fare a meno del lanciatore straniero, tagliato a inizio play-off.
L’occasione è di quelle da non perdere e oggi sarà il giorno in cui Padule deve essere sportivamente cattivo e cercare in tutti i modi di riportare in Toscana il migliore risultato.
Vi aspettiamo sulla chat Live per gli aggiornamenti in diretta dal campo. Si inizia con Gara 1 alle ore 16:00.
La Recotech Padule chiude con una vittoria e una sconfitta il doppio confronto con Castenaso. Una prova davvero encomiabile della squadra di Sesto Fiorentino in Gara 1 è stata smorzata da un risultato di Gara 2 che forse non rende merito a quello che si è visto in campo, senza nulla togliere all’ottima prestazione del partente avversario Cruz.
Partita a senso unico. Poco da aggiungere con il Partente del Padule Perez che subisce soltanto 4 singoli sui 5 inning lanciati e mette a segno 5K con zero punti subiti. Tutta la difesa sestese gioca in modo splendido e Castenaso non può che sperare nei propri guanti per cercare di stare al passo coi padroni di casa.
Impresa che fin da subito non sembra facile. Al primo inning il partente bolognese Bassi concede 2 basi a Santaniello e Bosi. Un singolo di Pinto all’esetrno centro permette a Santaniello di andare a punto e Bosi di portarsi in terza base. La volata di sacrificio di Scull fa entrare il punto del 2-0.
Nella seconda ripresa di gara non entrano punti, ma forse è proprio questo tirare il fiato che fa abbassare la guardia a Castenaso che alla fine del terzo inning, con 2 eliminati, subisce 7 punti. Doppio di Scull, Cavallini conquista una base per ball, doppio di Origlia da 2 RBI. Capitan Lumini segue il passo e batte un altro doppio per il 5-0. Il lanciatore avversario è in netta difficoltà, infatti segue un lancio pazzo e due basiball che riempiono il diamante di sestesi. Bosi non tradisce le aspettative e infierisce con un singolo da 2 punti. Gozzini viene colpito da un lancio e guadagna la prima, ancora basi piene. Cambio lanciatore, Cannellini per Bassi. Nuovo entrato che si ritrova faccia a faccia con Pinto: singolo e altri 2 punti per Padule. L’inning termina con un attivo di 9-0 per la Recotech.
Ancora un inning di calma apparente e le mazze del Padule tornano a farsi sentire al quinto. Si inizia con Santaniello che batte singolo sul terza base avversario, invece Bosi preferisce andare valido sulla seconda. Gozzini in prima per base ball. Basi ancora piene e Pinto in battuta. Colpo preciso dello slugger tra terza e interbase, che l’interbase del Castenaso può solo toccare senza possibilità di difesa. Un punto entrato. Scull allunga il divario con un’altra volata di sacrificio. 11-0.
La partita volge al termine e l’unico punto per gli ospiti arriva in maniera roccambolesca. La partita comunque si chiude al settimo per manifesta inferiorità. Sul monte di lancio il closer Labardi spegne ogni speranza di rimonta agli avversari.
Che sia un’altra musica lo si capisce subito dal rumore che fa la palla nel guanto da ricevitore. Cruz, il partente straniero del Castenaso è padrone del monte di lancio. Va riconosciuto.
Il primo punto lo mettono a segno gli ospiti sul partente di casa Ularetti. L’esterno sinistro Napoli batte singolo a sinistra e avanza grazie ad una scelta difesa in prima base, su battuta del compagno Bentivogli. Segue altra valida dell’interbase Julian Dreni che porta il passivo a Padule.
Al quarto Padule spreca il punto del pareggio. La voglia di far bene è tanta e Pinto si spinge troppo oltre la terza base: out per tocco del lanciatore su ballerina.
Il primo allungo del Castenaso avviene al quinto inning. Julian Dreni arriva in prima per base su ball e viene spinto prima da un singolo di Cancellieri, poi da quello di Di Raffaele.
la sesta ripresa si apre con una mazzata tremenda al centro del ricevitore Peraza. Il cubano lancia la mazza e cammina, oramai sicuro del fuoricampo. Brutta notizie gli arrivano in diretta dal nostro esterno centro Bosi che trasmette dalla rete di fondo campo: presa contro la rete, la palla entra nel guanto del difensore, ma poi il guanto con tutto Bosi dietro si schianta sulla recinzione un decimo di secondo dopo e la palla non viene trattenuta. Il nostro esterno ne esce con una quasi presa spettacolare, pronto all’assistenza in seconda, mentre Peraza si ritrova in prima dopo la passeggiata rilassante.
Il sesto inning non finisce qui. Castenaso grazie ad altri due singoli guadagna altri 2 punti, ma Padule inizia a rimboccarsi le maniche mettendone a segno altrettanti. Bello l’arrivo di Bosi e Gozzini a casa base su doppio di Pinto, dove la difesa ospite riesce ad eliminare di poco Gozzini. Il secondo punto per la Recotech arriva con Pinto spinto dal singolo di Scull. 2-4.
Cambio lancitore per Padule al settimo. Zotti rileva Ularetti e chiude bene facendo battere una rimbalzante e due volate, difese facilmente.
L’ottavo inning segna altri due punti per Castenaso per l’allungo finale, ma Padule conclude in crescendo, sfiorando l’impresa a basi piene e un solo eliminato. Scull nel box. Fino ad allora il battitore cubano era stato impeccabile, ma il contatto non è fortunato. La palla finisce abbastanza comodamente tra le mani del lanciatore Cruz che da il via a un doppio casa-prima.
Costantini conclude la partita senza subire punti.
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La bella vittoria di Gara 1 forse aveva galvanizzato un po’ troppo la squadra e forse il risultato di Gara 2 aiuterà tutti a rimettere i piedi per terra e ricordarsi che in questa serie non bisogna mai distrarsi o prendere sotto gamba alcunché. In Gara 2 senza le prese del nostro interbase Santaniello, con ogni probabilità il passivo sarebbe stato maggiore. A lui i complimenti di tutti.
Nonostante il tono pacato c’è da dire che 5 partite vinte su 6 (0.833) è un risultato che vale il primo posto a parimerito con Imola. Bisogna essere orgogliosi di questo 2016.
Sabato prossimo Padule si gioca potenzialmente l’accesso alle finali contro la terza in classifica Ronchi dei Legionari. Appuntamento in Friuli per il 3 di settembre.