1 a 1 con qualche rimpianto
Sabato al cardiopalma per il Padule Baseball. Sesto Fiorentino ha fatto da sfondo a due incontri molto tirati che hanno lasciato le squadre con una vittoria e una sconfitta. Recotech Padule delusa dal risultato, specialmente dalla sconfitta in Gara 1, i Rams di Viterbo si sono dimostrati una buona e solida squadra, ma tutto fuori che inarrivabili. Discutibile l’arbitraggio. Molto, in alcuni casi.
– Gara 1 (2-4)
Il primo inning si chiude con il Padule sotto di un punto, con De Prosperis a punto, spinto da doppio di Ceppari. I Rams si presentano al piatto combattivi, come pronosticato. Fino al quarto inning la partita si mantiene poi in sostanziale equilibrio. Il partente di Viterbo non è irresistibile ma fa il suo lavoro bene e mette fuori tempo l’attacco sestese che viene eliminato. Per la difesa del Padule, Ularetti sul monte lavora bene con la difesa, ma al quinto inning due valide consecutive portano gli ospiti al doppio vantaggio. In attacco solo Tomasello dimostra costanza cercando di trascinare la squadra, per lui due singoli nei primi due turni di battuta. La sua prova e la mazzata di Origlia al terzo, che mette la palla alla rete a sinistra, non sono sufficienti a smuovere il risultato dallo 0-2. Il Padule rischia all’ottavo di subire un altro punto, ma il viterbese morini viene inchiodato a casabase dal braccio dell’esterno destro di casa, Cavallini. Sempre Tomasello protagonista nel box di battuta con un doppio per le casacche blu. Il morale non è sceso e il catcher di Sesto viene spinto poco dopo a punto dalla valida di Sorri e dalla rimbalzante di Labardi.
Al nono l’azione incriminata. Pickoff in terza base del rilievo Lenzerini e out del corridore toccato da Pinto fuori base. Azione magistrale che viene vanificata da chiamata molto dubbia dell’arbitro di base: il lanciatore, secondo lui, non avrebbe rispettato la regola che impone la direzione del piede d’appoggio entro 45° rispetto alla direttrice pedana di lancio/terza base. Balk e uomo a punto. Poco dopo a punto anche il quarto giocatore dei Rams. Nell’ultima metà dell’inning il Recotech recupera un punto. In tempi non sospetti, questo avrebbe significato pareggio e slancio da rimonta. Ma la storia è scritta ormai.
– Gara 2 (3-2, 10°)
Parte benissimo il Padule con Perez che chiude il primo inning con appena 7 lanci e con Labardi e Bosi che piazzano un singolo, il primo, e un doppio tra gli esterni, il secondo. Un punto entrato. Gara 1 sembra lontana.
Che Perez sia in ottima giornata lo si vede dai 6 inning lanciati: 9K, 1 base su ball e soli tre singoli concessi. Il Viterbo non riesce a fare gioco sul lanciatore di Montevarchi. Invertiti i ruoli, nonostante il buon avvio in attacco, anche il Padule vede le proprie mazze ridimensionate dal partente di Viterbo. Per lui 5K nell’intero incontro (mai sostituito). La sua forza è l’avere a disposizione una buona gamma di lanci con cui mettere in difficoltà gli avversari. Per il monte di lancio dei padroni di casa Zotti rileva per 2 inning e Gandolfi per 1, reggendo senza problemi il ritmo di Perez con 3K e 2K a testa.
Il punto del pareggio laziale entra su due incertezze difensive del Padule al nono. Si va al decimo con le nuove regole 2016, che impongono immediatamente la regola del tie-break: si parte con prima e seconda base cariche, all’inizio dell’inning, per favorire l’ingresso dei punti. Diventa tutta una questione di grinta e a Sesto Fiorentino nessuno vuole lezioni a tal proposito. Bosi incassa un solo punto partendo da una situazione molto difficile e l’attacco di casa restituisce ai Rams due punti che chiudono il match. Il 3-2 viene segnato su squeeze bunt di Santaniello.
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“Il partente avversario di Gara 1 ha messo l’attacco della Recotech in eccessiva difficoltà. Solo 5 valide all’attivo su un lanciatore non fortissimo, anche se esperto, sono poche. Oltretutto l’arbitraggio non è stato impeccabile e abbiamo pagato dazio. Nel finale di Gara 2 ci siamo complicati la vita, ma abbiamo anche tirato fuori carattere e abbiamo portato a casa il risultato. Credo che in fin dei conti questo sia molto positivo.” Sono le parole del manager Osella.
Adesso serve affrontare la prima trasferta stagionale nel miglior modo. Anzio attende.