Due passivi per la Sestese contro la corazzata Bussolengo
Inizia in salita il terzo campionato di Italian Softball League per la Sestese che va a perdere due incontri a Bussolengo, contro le Campionesse d’Italia dello Specchiasol.
Vista la caratura delle avversarie e l’assenza, per la Sestese, di Versluis per una contrattura muscolare, il doppio risultato 2-0 in Gara 1 e 4-0 in Gara 2, non sarebbe drammatico. Senonché, come spesso accade, rimangono alcune recriminazioni per quello che sarebbe potuto essere e non è stato. Anche se dobbiamo ricordare che quest’anno, inoltre, Bussolengo si è ulteriormente rafforzato con l’allestimento di una specie di squadra corrazzata, costruita con l’obiettivo di vincere sia Italia che in Europa.
In Gara 1 l’attacco sestese si è scontrato contro la forte straniera americana messa in campo delle avversarie, a cui sono state contrapposte nell’ordine: Perry, Papucci e Salvatici. I due punti subiti sono stati entrambi frutto di ingenuità e inesperienza. L’unica valida in attacco di Calosi non avrebbe permesso un risultato positivo, ma costringere lo squadrone Bussolengo agli extra-inning sarebbe stato comunque un successo morale.
Incamerata la sconfitta, la Sestese ha affrontato fiduciosamente Gara 2 con ancora le tre lanciatrici con inning da giocarsi. L’avversaria in pedana è Veronica Comar, gia’ battuta lo scorso anno quando militava nello Staranzano. L’arrivo sul finale di partita è sempre 0-0 con 5 valide per la Sestese (di Bernardini, Lizza, Calosi, Sassoli e Sestini) contro 4 delle padrone di casa. A stroncare le speranze toscane 4 errori difensivi che hanno generato altrettanti punti per Bussolengo.
Mentre esce questo articolo le ragazze di Nava e Bosi stanno affrontando la Pro Roma, sempre in trasferta. Gara 1 è stata persa 2-1, ma il rientro di Versluis dovrebbe aggiungere valide al potenziale sestese. Attendiamo quindi il risultato di Gara 2. Il presidente Locci ha messo assieme una squadra che ha mostrato una pedana di lancio di livello assoluto che può mettere in difficoltà ogni avversario. Se son rose, fioriranno.