ISL: Una Sestese corsara a Parma
Simona Nava con il suo staff sapevano benissimo che quella di Parma fosse una trasferta delicata: li aspettava un avversario diretto nella corsa per evitare i play-out, guidate da uno dei tecnici ISL maggiormente capaci nel fare magie e rimescolare le carte.
Si parte in attacco con l’inedito line up che vede Versluis lead-off. La mossa riesce: l’olandese arriva subito a punto grazie a velocità e capacità in base, seguita da Perry che segna su valida di Calosi.
In pedana va Mara Papucci, ma l’inizio non è brillante. Tra valide, errori e rubate (saranno moltissime per entrambe le squadre nei due incontri) la Sestese si ritrova con gli entusiasmi spenti da cinque punti subiti nei primi due inning. 5-2. La squadra reagisce attorno alla guerriera Papucci che riprende in mano la situazione. Nonostante la Sestese stia affrontando la lanciatrice straniera cubana, si riporta sotto fino al 4-5. I giochi non sono finiti e si arriva al sesto attacco. Due strike out di fila e poi Benvenuti, ancora la migliore a limare i lanci, ottiene una base per ball, seguita da un’altra a Bernardini. La decisione del coach Aguilar di Parma a questo punto è di passare intenzionalmente Versluis, riempendo le basi. In battuta Di Giulio. Due strike girati e qui un’altra decisione, sempre di Aguilar, che chiama gli esterni più vicini al diamante. Sarà la canzoncina beffarda che arriva dalle compagne in panchina “…se si perde è colpa tua…se si perde è colpa tua…”, sarà che vedere avvicinare gli eserni chiamati dal manager le fa “chiudere la vena”, fatto sta che dalla mazza le parte una randellata che supera l’esterno sinistro per un doppio da due punti.
Col morale basso le parmensi vanno ai loro ultimi due attacchi. Al settimo, dopo un K ed un buon out in seconda da parte di Lizza, Papucci si trova con due corridori in base. Simona Nava chiama Perry per chiudere e lei ricambia con un K. Vittoria per 5-7.
Per gara 2 ancora Versluis lead-off ed ancora un punto segnato al primo inning. È veramente un piacere vederla correre e scivolare con maestria e grinta sulle basi! In pedana si affaccia Papucci per l’unica eliminazione che le rimane da fare e poi subito Perry per le 20 rimanenti.
Al quarto inning, con un out, il sorpasso parmense. Un errore sulla seconda su una palla apparentemente innoqua ed una successiva base per ball, mettono in base i due corridori che segnano su un bel triplo sparato alla rete. La sestese non riesce a reagire e la lanciatrice avversaria, Carlotta Mori, ben conosciuta perchè ha militato nella nostra squadra alcuni anni or sono, controlla bene la situazione. Il vantaggio di un punto permane fino al settimo quando Perry entra in base con un singolo, poi ruba la seconda e da qui segna il pareggio su valida lungo il foul sinistro. Ancora un RBI per Calosi. Il risultato arriva così sul 2-2.
Nella seconda parte del settimo, con 2 out, un colpito e successiva rubata, Parma porta due giocatrici in posizione punto. La Sestese concede la base intenzionale alla straniera per forzare il gioco sulla terza base, ma il successivo strike out mette le briglie all’attacco parmense. La gara si deciderà agli extra-inning.
Si parte male. Un segnale non compreso ed il corridore che parte dalla seconda è colto rubando. Le sestesi chiudono senza segnature e l’attacco tocca a Parma. Ancora una base intenzionale poi un K ed accade che una volata apparentemente innocua a sinistra, complice il forte vento, cada a terra. Basi piene ed un out. Perry tira fuori tutto quello che ha per altri due K. Si va al nono.
Tie-break vantaggioso, con Versluis che parte dalla seconda base. La Sestese è viva e tra valide (ancora Perry) buoni giochi corti, segna ben 3 punti. È un vantaggio che Perry non disperde e chiude vittoriosamente anche Gara 2 con lo score di 2-5.
La Sestese si ritrova alla penultima gara del girone di andata, seconda. Certo, le altre son tutte lì, a cominciare dalle vicecampioni d’Italia del Forlì. Proprio il Forlì, che sarà a Sesto Fiorentino sabato per provare a scavalcare la Sestese e riportarsi al secondo posto.
Beh… Fatemi rileggere qust’ultima riga!