Nome in codice T.O.P.A.*
(*) Team Old Pitch Arezzo
Epico fine settimana di fast pitch, quello del 29 e 30 Aprile, passato agli impianti sportivi di Viale Togliatti tra sport, divertimento e birra. L’ordine di questi tre fattori non è stato necessariamente rispettato da tutti, ma è questo il bello dello sport amatoriale.
Il secondo torneo della T.O.P.A. organizzato a Sesto Fiorentino è stato un successo di presenze, con 12 squadre amatoriali provenienti da mezza Italia. Il regolamento molto semplice: un’ora di partita su 5 inning e 4 punti massimi ogni attacco. Quattro gironi, poi semifinale e finale. Il regolamento del Premio Chiosco è ancora più semplicese vogliamo: se lo aggiudica la squadra che consuma più birra.
Sportivamente vincono i Red Foxes di Roma, superando di una misura il team delle Nutrie, di Parma (3-2). A livello alcolico il premio va per la seconda volta consecutiva agli O.C.A. di Cairo Montenotte che schiacciano la concorrenza con un netto “tanto a poco”. Non c’è veramente stata gara per loro… Dobbiamo lavorare su dei papabili degni sfidanti.Classifica finale
Classifica finale
1. Red Foxes
2. Nutrie
3. Bomberos
4. Lux
5. Goonies
6. T.O.P.A.
7. Bastardi
8. O.C.A.
9. Lizards
10. Padova 88
11. Volpi Rosse
12. Turtles
Premi speciali
Best Pitcher: Claudia Fabbri (T.O.P.A.)
Best Hitter: Nicoletta Bedogni (O.C.A.)
MVP: Gioia Apollonio (Nutrie)
MVP uomo: Taichi Ishimaru (Red Foxes)
Vincitori del premio Chiosco: O.C.A.
Tante le soddisfazioni anche per lo staff. Gli organizzatori della T.O.P.A. si sono così ben trovati a ottobre 2016 che hanno voluto ripetere il sodalizio con Sesto Fiorentino e tutto il Padule, con un gemellaggio sportivo di tutto rispetto. Come di tutto rispetto è stata l’ospitalità data dagli osti e i mescitori che hanno approfittato dei ghiotti avventori per proporre loro anche piatti tipicamente fiorentini durante l’evento. Il mitico Ciccio (Aka Massimiliano) ha diretto con Paola, Sauro e gli altri volonari la cucina a finché nessuno se ne andasse a dormire meno che satollo. Il rifornimento di lampredotto e trippa è stato innaffiato con birra DOC (che buona la Theresianer!) e gli angoli riempiti con cantuccini e vin santo.
Conclusa la kermesse, le squadre ritornano all’ovile e l’organizzazione riassetta campi e strutture per gli impegni di routine e tira finalmente il fiato. E’ stata un bellissimo e (bonariamente) caoticissimo fine settimana.
Ci auguriamo di rivedere tutti presto!