Una brutta, brutta giornata
La testa è importante. A dimostrazione di questo assunto, le sconfitte subite sabato. La Recotech Padule è stata ospite di una squadra con un buon potenziale e con un paio di elementi assolutamente validi, ma entrambe le partite erano largamente alla portata. Tutto è adato male.
GARA 1 (6-2)
Padule ha battuto di più, 9 valide a 8, e sbagliato meno, tre errori contro uno. Macerata ha battuto meglio, al momento giusto. Quando serviva.
La gara è iniziata nel migliore dei modi per la Recotech. Base per Santaniello che viene spinto in seconda da valida di Bosi e arriva a casa grazie a due errori della difesa maceratese. In difesa, il partente Lenzerini fa battere male i primi tre del lineup avversario e chiude l’inning sullo 0-1.
I primi guai arrivano nella seconda parte del secondo inning. Punto del pareggio entrato su chiamata molto discutibile dell’arbitro di base su pickoff in terza base. A nulla valgono le proteste. Secondo punto avversario subìto su volata di sacrificio.
Terzo punto di Macerata entrato nella quarta ripresa e Geri entra sul monte a chiudere l’inning per il Padule. Allungo definitivo degli Angels Macerata che portano il risultato temporaneo sul 6-1. Tre punti pesantissimi e Geri è costretto a far posto a Ularetti che finirà la partita. Al settimo il Padule recupera un punto e lascia due uomini in base. La squadra vuole recuperare, ma il verdetto del campo non ammette speranze. Il match si chiude sul 6-2 per i padroni di casa.
GARA 2 (7-4)
La gara in notturna si apre con le difese che non permettono punti fino al terzo inning. Ad aprire le ostilità Macerata che con un doppio e un singolo a ruota, fa arrivare l’esterno destro Splendiani a casa base. Il maceratese Grifagno è invece protagonista del quarto inning con un singolo da 2 punti. Recotech Padule sotto 3-0.
La partita cambia radicalmente a inizio sesto. Padule gioca bene le sue carte con Sorri e Santaniello che avanzano su bunt di sacrificio di Bosi e Cavallini, migliore in campo per i sestesi, porta entrambi a punto con un doppio. Cavallini stesso pareggerà sul 3-3 arrivando a casa su volata di sacrificio di Pinto e valida di Origlia.
Lo slancio per il recuparo viene letteralmente stoppato poco dopo. La sfortuna prende le redini e strapazza il Padule per venti minuti buoni. Zotti rileva il partente Perez, ma la serata è veramente poco benigna con lui e in pochi minuti Macerata riempie le basi. La situazione è critica e il manager opta per l’esperienza chiamando Ularetti sul monte di lancio. La serata si storce del tutto e in pochi minuti il Padule subisce 4 punti in un misto di disattenzioni e valide subite. 7-3.
I Toscani rialzano la testa all’ottavo, con il solito Cavallini che piazza una linea sul muro a sinistra. Doppio. L’arrivo a casa è poi su altro doppio di Origlia, ma la partita si chiude infine con un passivo di 3 punti.
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In conclusione c’è poco da dire. C’è solo da far meglio, lasciandosi alle spalle il momento decisamente no.